“E’ tutto pronto per il Palio 2024, con l’ultimazione dei preparativi nei laboratori della creatività. Il 6 – 7 – 8 Settembre la XXXII esima edizione del Palio che quest’anno sarà dedicata ai popoli del Mediterraneo. I laboratori della creatività sono pieni di giovani. Un grande evento organizzato dal Centro Vita, dal Movimento dei Giovani per Un Mondo Unito e patrocinato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno. Tutti i giovani partecipanti stanno mettendo in campo le loro idee e i loro talenti . Nel 2024 il tema – titolo è: Mediterranea, Terra e Mare di Fraternità. Il Mediterraneo è il nostro paesaggio di riferimento ma è un paesaggio di paesaggi, è un mare di mari con tre Continenti e cinque mari e tanti popoli, tante culture. Il Palio di Somma Vesuviana è un richiamo alla Pace, il Mediterraneo ha bisogno di pace, di dialogo. Il Palio unirà la rievocazione storica, la socialità, la riscoperta di tradizioni e valori ed è un cantiere di idee, dove ognuno sta contribuendo con il proprio talento: comunicazione, scenografia, scrittura, coreografia dei giochi, logistica. Laboratori che vedono la presenza di giovani e meno giovani, di qualsiasi credo e nazionalità o pensiero. Al centro c’è il sentirsi parte di un Mondo Unito! Somma Vesuviana è un puntino piccolo, una goccia, ma dalle gocce alcune volte può nascere un fiume e magari un mare. Due Medaglie di riconoscimento della Presidenza della Repubblica, numerosi patrocini della Commissione Europea e da Istituzioni nazionali e regionali, il Palio gode inoltre del patrocinio del Comune di Somma Vesuviana ed ha partecipato ad un progetto della Comunità Europea Erasmus+ Sport nel 2017, insieme alla Croazia e alla Scozia. Anche la XXXII esima edizione coniughera la rievocazione storica con un meraviglioso Corteo Storico, il Magister Nundinarum, gli antichi mestieri e i giochi di un tempo che vedranno tutti i rioni di Somma Vesuviana rappresentati dalle rispettive squadre. Un grande evento con il patrocinio morale ed economico del Comune di Somma Vesuviana”. Lo ha annunciato Rosalinda Perna, Assessore agli Eventi del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Il 6 – 7 – 8 Settembre la XXXII esima edizione del Palio che da più di 30 anni attira migliaia di persone provenienti da molti paesi.
Il 14 – 15 Settembre la grande Maratona Podistica – La Due Comuni – di Telethon.
“Il 14 Settembre – ha continuato la Perna – appena sei giorni dopo il Palio, inaugureremo il Villaggio Telethon a Somma Vesuviana, che sarà allestito dall’Esercito, aperto a tutti. Il 15 Settembre mattina dalle ore 8 e 30 e per tutta la mattina avremo un susseguirsi di appuntamenti ed eventi, nell’ambito della Maratona podistica per Telethon 2024. Al via saranno ben 500 atleti, partendo da Via Roma, poco prima suonerà la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri. Gli atleti uniranno due comuni, attraverso lo sport. In contemporanea si svolgerà anche la passeggiata amatoriale. La Due Comuni sarà lunga 10 Km, andando da Somma a Sant’Anastasia con chiusura ancora a Somma Vesuviana. In tarda mattinata avremo il Concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri. Istituzioni e sport insieme per la ricerca scientifica”.
A Somma Vesuviana un vero viaggio nella gastronomia, nella storia di un territorio davvero unico! Ad appena 18 Km da Napoli, 30 KM da Pompei, ad un’ora dalla Costiera Amalfitana, il borgo sommese è nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, ai piedi del Monte Somma, vero monumento geologico ricco di prodotti come l’albicocca, l’uva catalanesca, il pomodorino del piennolo. Un viaggio nella storia attraversando il Centro Storico del Casamale, con la Cinta Muraria intatta risalente all’epoca Aragonese, l’antichissima chiesa de La Collegiata con opere pittoriche straordinarie del ‘600, ed ancora poco distante dal borgo che prende il nome da una antica famiglia dei Casamalia, c’è il Castello di Lucrezia D’Alagno risalente al 1458 e costruito dagli aragonesi. Un Castello amato dal grande Totò e situato dinanzi ai vicoli che negli anni ’40 videro il campionissimo Fausto Coppi pedalare con una bici donatagli da un falegname sommese. Somma Vesuviana ha una storia millenaria. Ad esempio non è escluso che vi sia morto l’Imperatore Augusto. La Villa Augustea, di epoca romana, sta continuando a regalare importanti scoperte grazie alla missione archeologica che vede insieme Università di Tokyo e Suor Orsola Benincasa con archeologi e vulcanologi napoletani e giapponesi. Il sito archeologico romano è situato in località Starza della Regina, località amata dai Borbone. Ad appena 700 metri dal sito archeologico romano, è possibile visitare il Complesso Monumentale francescano. Il Chiostro di tale Complesso è ricco di affreschi, in parte restaurati. Il Complesso, riconosciuto come Sito Culturale di Interesse Nazionale, è estremamente interessante anche grazie ai luoghi ipogei con cripte affrescate e in profondità anche un luogo di epoca romana, nel sottosuolo sommese. Nella parte alta del paese, nella località di Montagna quale Santa Maria delle Grazie a Castello, c’è un importante e piccolo Santuario Mariano, interno al territorio del Parco Nazionale del Vesuvio. Somma è anche nota per la grande ristorazione. Tutti coloro i quali verranno a Somma Vesuviana, soprattutto in questo periodo, potranno ammirare il patrimonio culturale, le manifestazioni legate anche alla tradizione popolare e gastronomica.
Il 18 – 19 Settembre la tradizionale Festa di San Gennaro. Il 22 Settembre i Giochi Vesuviani per lo Sport City Day.
L’11 – 12 – 13 Ottobre il grande ritorno del Festival del Baccalà.
“Un prodotto di mare in una terra di fuoco. Alla base c’è una grande storia, soprattutto la grande leggenda che lega questo territorio, quello sommese, al territorio norvegese. Il baccalà lavorato a Somma Vesuviana, uno straordinario prodotto di mare quale è il merluzzo, è pescato nei mari della Norvegia. Durante il Festival del Baccalà di Somma Vesuviana scopriremo il legame tra i due territori con testimonianze storiche, leggende – ha affermato Rosalinda Perna – ma anche attraverso le tradizioni popolari. Da una parte la tammurriata vesuviana con i costumi tradizionali e dall’altra una storia straordinaria, quasi secolare che ci lega alla Norvegia. Ed ecco che l’11 – il 12 e il 13 Ottobre, avremo il Festival del Baccalà che non sarà una sagra, ma sarà una rassegna, una vera festa che, in Piazza Vittorio Emanuele III, vedrà la grande gastronomia, la tammurriata, ma in quei giorni, in contemporanea si svolgeranno briefing stampa, conferenze, visite ed aperture di tutto il Patrimonio Culturale di Somma Vesuviana. Anche questo sarà un grande evento, ma organizzato dalla ProLoco Vesuvia, con il patrocinio del Comune di Somma Vesuviana”.
E non è finita.
“Non escludiamo che Somma Vesuviana possa essere parte delle Giornate d’Autunno del FAI – ha concluso la Perna – in quanto ci stiamo lavorando e stiamo cercando di valorizzare al meglio il patrimonio culturale del territorio”.