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Somma Vesuviana, l’Esercito incontra gli studenti del Liceo Scientifico – Classico “Evangelista Torricelli”

SOMMA VESUVIANA – “La dirigenza del Liceo Scientifico – Classico “Evangelista Torricelli”, ha avuto una grande idea. Tanti giovani, studenti, hanno potuto incontrare, oggi l’Esercito. L’Esercito è portatore di valori importanti come la pace. I giovani hanno potuto, oggi, conoscere bene quali sono le attività dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine. Nell’ambito delle attività di orientamento, i rappresentanti dell’Esercito, del Comando Forze operative Sud, hanno incontrato gli alunni delle classi quinte del Liceo Scientifico – Classico “Evangelista Torricelli” di Somma Vesuviana,  per una conferenza sull’orientamento in uscita.  Particolarmente forte è stato il momento in cui durante la Cerimonia dell’Alzabandiera, abbiamo ascoltato e cantato l’Inno Nazionale, l’Inno scritto da Goffredo Mameli e Michele Novaro. I valori della patria, dell’appartenenza, la gratitudine a coloro i quali nella storia ed anche nell’attualità, hanno dato la loro vita non solo per la libertà ma prer garantire una società migliore, onesta, leale, sono pensieri che appartengono al nostro agire quotidiano anche nella politica cittadina. Fondamentale è stata anche la presenza dei cittadini del territorio”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.

Il sindaco si è soffermato sulla figura del carabiniere Mario Cerciello Rega, cittadino sommese, carabiniere ucciso a Roma.

All’evento erano presenti il Consigliere Regionale Carmine Mocerino, il sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti e di Sant’Anastasia, Carmine Esposito.

“La prima sentenza, a mio parere, non ha dato giustizia piena. A breve ci sarà l’appello. Spero nel processo di appello  – ha concluso Di Sarno – con una giusta pena nei confronti di chi ha ucciso Mario”.

Accolti dalla dirigente Anna Giugliano, i sindaci hanno visitato le infrastrutture del Liceo che rappresentano una vera eccellenza del territorio, entrando anche nei laboratori di informatica dove hanno potuto ammirare e salutare il robot NAO.

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