Prossimo weekend all’insegna della grande vela nel porticciolo del Molosiglio.
Il 9 e il 10 novembre, infatti, La Lega Navale di Napoli ospita la seconda tappa del Campionato zonale della V zona per le classi ILCA 4, ILCA 6 e ILCA 7.
Due giorni di regate alle quali parteciperanno oltre 50 atleti provenienti da tutta la Regione.
Alla tappa prenderanno parte anche 15 atleti della Lega Navale di Napoli, tra under 16 e master, accompagnati dall’allenatore della sezione Cristiano Panada.
“Dietro una manifestazione del genere c’è sempre una grande macchina organizzativa – spiega Michele Sorrenti, Presidente della Lega Navale di Napoli – e la Lega è sempre pronta a scendere in campo quando c’è da impegnarsi nella realizzazione di un evento che offre l’opportunità ai ragazzi, e non solo, di cimentarsi in uno sport meraviglioso come la vela. Offriremo a questi atleti campani la migliore ospitalità e una due giorni all’insegna dello sport e della sana competizione.”
Sono otto le tappe del calendario della stagione 2024 attraverso le quali il Comitato di Zona, al fine di incentivare l’attività delle Classi ILCA, ha deciso di assegnare il titolo di Campione Zonale per le Classi ILCA 4 – ILCA 6 – ILCA 7.
Vero protagonista in mare, l’ILCA, l’imbarcazione monoposto da regata, dotata di un una unica vela.
Questo tipo di deriva è stato progettato dall’americano Bruce Kirby e risale al 1971. Era nata come imbarcazione per il tempo libero, da cui il nome originario “Freetime”. Il nome “Laser” è stato proposto da uno studente canadese, perché era più moderno.
La sua semplice costruzione e i costi contenuti hanno contribuito a una diffusione rapida del Laser come barca a vela da competizione. A partire dal 1996, la classe Laser è diventata olimpica e, oggi, è la deriva più diffusa a livello mondiale.
Al contrario di altre barche a vela, il Laser permette solo poche regolazioni (randa, cunningham e vang), ma riesce a planare anche con vento moderato.
Si tratta di una barca a vela One-Design: le imbarcazioni sono del tutto uguali tra loro; le regole della classe non permettono modifiche all’imbarcazione. Pertanto tutte le imbarcazioni risultano assolutamente identiche, per peso, dimensioni, vele e attrezzatura.
A fare la differenza, qui più che mai, è l’atleta. E per il prossimo week-end la sfida è aperta.