NOLA – È stata ufficialmente presentata la prima edizione della Champions Cup di Sitting Volley maschile.
L’evento che caratterizzerà il PalaMerliano di Nola da oggi, 25 marzo, a domenica 27 marzo, è stato aperto dalla conferenza stampa di varo svolta presso il salone del Museo Storico Archeologico di Nola.
In attesa della cerimonia di apertura (alle 15:45) e del fischio di inizio del match inaugurale (17:00), sono stati il direttore del Museo Storico Archeologico di Nola, l’Architetto Giacomo Franzese, il presidente del Paravolley Europe, Mihorko Branko, la presidentessa del Nola Città dei Gigli, Elvezia Chiacchiaro, e il Consigliere Federale Felice Vecchione a dare il là alla manifestazione sportiva che farà di Nola la Capitale Europea dell’Inclusione sociale.
Presenti all’evento i rappresentanti della Federazione Italiana Pallavolo territoriali e regionali, il presidente del CIP Campania, Carmine Mellone, il Senatore Francesco Urraro, il CT della nazionale maschile di Sitting Volley, Alireza Moameri accompagnato da Massimo Beretta.
Con loro anche la piccola Elena Salvatore, la più giovane tesserata del settore sitting volley del Nola Città dei Gigli, Alfiere della Repubblica a cui spetterà il compito di portare la Champions Cup in campo nel corso della cerimonia inaugurale.
“La cultura ha il dovere di accompagnare lo sport – ha dichiarato Giacomo Franzese, direttore del Museo di Nola – non c’è cultura senza cultura del corpo e dello spirito. È nostro dovere accompagnare queste manifestazioni per facilitare ogni tipo di processo inclusivo”.
“Sono molto felice di essere a Nola – ha esordito Mihorko Branko, presidente del Paravolley Europe – e di aprire la prima edizione della Champions Cup in questo luogo che è cultura, storia e vita. Speriamo che questo tipo di manifestazioni e l’entusiasmo dei team possa rappresentare un inizio per tutto il sitting volley europeo e che da qui a qualche anno si possano ottenere sempre nuovi successi organizzativi e sportivi”.
“Nel ringraziare il Nola e il suo motore, Guido, porto il saluto del presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi – ha salutato il Consigliere Federale, Felice Vecchione – augurandoci che questa 3 giorni all’insegna dell’inclusione possa restituire serenità a tutti, una serenità che per gli eventi che stiamo vivendo e a cui stiamo assistendo un po’ abbiamo purtroppo perso”.
“Questi eventi favoriscono la promozione di valori sani, su tutti l’inclusione sociale – ha dichiarato il Senatore Francesco Urraro – e pertanto le istituzioni hanno il dovere di supportarli e valorizzarli. Complimenti all’organizzazione e in bocca al lupo a tutti”.
“L’attività svolta dalla Federazione Italiana Pallavolo per lo sport paralimpico è semplicemente eccezionale – ha aggiunto il presidente del CIP Campania, Carmine Mellone -. 5, 6 anni fa è stato aperto il percorso sitting ed oggi vantiamo club e nazionali di altissimo livello. Oggi celebriamo a Nola l’arrivo della più importante competizione per club europea. Si tratta di un grande risultato”.
“Questa è una grande occasione per la nostra città – ha ammesso la presidentessa del Nola Città dei Gigli, Elvezia Chiacchiaro – Mi rivolgo a tutte le società: sono sicura che la nostra città saprà accogliervi nel migliore dei modi. Il rapporto tra noi e Sitting Volley è iniziato nel 2014 e da allora si è fatto largo come una vera valanga. Nola non è diventata capitale dell’inclusione in un giorno. Tante storie hanno alimentato questa passione ben rappresentata, dalla nostra Elena Salvatore, più giovane tesserata, ed alfiere della Repubblica”.
“Abbiamo sempre portato in giro bandiere e divise con una scritta: Nola c’è – ha ammesso un emozionato Guido Pasciari, direttore generale del Nola Città dei Gigli – ma stavolta abbiamo voluto fare di più: portare l’Europa a Nola. La politica aveva accolto con entusiasmo questo evento, ma siamo rimasti orfani. Ringrazio allora tutti coloro che invece ci hanno supportato fino alla fine. Ma oggi la mia Nola ha già vinto”.