Si alza il sipario sulla prima edizione delle Olimpiadi dei Monti Lattari. Con l’accensione della fiaccola, cui ha fatto seguito la firma del protocollo d’intesa tra la Regione Campania e i sette Comuni partecipanti, nel fine settimana è stato dato ufficialmente il via alla manifestazione che si concluderà poco prima di Natale con tutte le premiazioni. L’iniziativa, presentata nei locali dell’Istituto Comprensivo “Paride del Pozzo” di Pimonte, è nata dall’idea dello stesso Comune dei Lattari e vede protagonisti anche i territori di Sant’Antonio Abate, Gragnano, Santa Maria la Carità, Agerola, Lettere e Casola di Napoli. Sono 7 le discipline in cui si cimenteranno gli atleti (di età compresa tra i 15 e i 35 anni): pallavolo, pallacanestro, tiro alla fune, tiro con l’arco, corsa bike, tennis tavolo e la maratona finale prevista a Sant’Antonio Abate il prossimo 17 dicembre. L’avventura è partita ufficialmente domenica mattina, con gli incontri dei gironi di pallavolo a Santa Maria la Carità e a Pimonte. Presentato anche “Sirenusa”, quello che sarà il simbolo della manifestazione a cinque cerchi. Raffigura un atleta maratoneta i cui lineamenti disegnano il Golfo di Napoli e i monti Lattari, con in testa la fiamma olimpica.