SECONDIGLIANO – “Diamo un calcio agli stereotipi” è il nome dell’iniziativa che vuole ricordare come il gioco del pallone vada oltre le distinzioni di genere. E soprattutto in un momento storico importante, con Osimhen e co. primi in classifica, la città non dimentica l’altra metà del cielo.
La Società Sportiva Napoli Femminile, fondata nel 2003, milita in serie B e rappresenta per tante ragazze un obiettivo a cui guardare. Voglia di affermarsi e di coltivare le proprie passioni sono i valori in cui credono realtà come Prime Minister, Scuola di Politica per Giovani Donne, e Asd Secondigliano, che in periferia fa dello sport un motivo di aggregazione e di crescita per le nuove generazioni. Insieme a loro ci saranno i giovani professionisti e imprenditori di Round Table Napoli, organizzazione le cui origini risalgono al 1926 in Inghilterra: presente in oltre 60 nazioni, si contraddistingue per le numerosissime opere di carattere filantropico.
Sinergia che ha dato vita all’evento di mercoledì 8 marzo alle 18,30 il quale avrà un importante scopo benefico nell’ambito del progetto “Un calcio a Gomorra”, promosso dalla Fondazione “Il Fatto Quotidiano”, creata dall’omonimo gruppo editoriale per sostenere associazioni di volontariato ad esempio nella lotta alla dispersione scolastica.
La raccolta fondi, che avverrà attraverso un’asta di beneficenza, punta alla riapertura del campo da calcio presente all’interno del Parco Emilia Laudati, area di 28mila metri quadrati oggi in stato di degrado. È lì che da piccolo giocava Vincenzo Strino, presidente dell’ASD Secondigliano e dell’associazione Larsec: “Vogliamo offrire speranza alle famiglie del quartiere – spiega Strino – e nel quotidiano coinvolgiamo i loro figli in allenamenti e attività laboratoriali. L’obiettivo ora è di riqualificare un luogo che può fare davvero la differenza”.
Una recinzione, un cancello d’ingresso, le porte, il manto in erba: sono tanti i tasselli da mettere insieme. Nel frattempo ad ospitare il torneo, a squadre miste, sarà il Centro Sportivo Capasso, in via Comunale Limitone d’Arzano. Un’occasione per divertirsi e stare insieme aperta a chiunque voglia prenderne parte come spiega Angela Laurenza, co-founder di Prime Minister: “Il percorso delle nostre studentesse è trasversale e abbraccia più temi. E lo sport può veicolare al meglio i valori di cui discutiamo durante le nostre lezioni nel corso dell’anno. Vi aspettiamo”.