NAPOLI – Sarà Chengdu, città del Sichuan, nella Cina occidentale, ad ospitare la 31esima edizione delle Universiadi, in programma nel 2021.
Ieri sera, allo stadio San Paolo, nel corso della Cerimonia di chiusura dell’Universiade Napoli 2019, è avvenuto il simbolico e suggestivo passaggio di consegne con lo sventolio delle bandiere cinesi e di quelle con i colori delle Universiadi sulle note di “O sole mio” interpretata da due cantanti lirici cinesi che si sono esibiti al San Carlo.
Un gruppo di ballerini ha poi messo in scena la danza dei panda, per ricordare che Chengdu è anche la città che ospita il “Chengdu Panda Base”, una delle riserve naturali più importanti al mondo e centro di ricerche sul panda gigante, simbolo della Cina. Il Panda è già il gadget simbolo della prossima Universiade, scelto dai delegati cinesi per promuovere l’evento del 2021.
La futura città ospitante i Giochi conta 16 milioni di abitanti e quasi un milione di studenti nei suoi 64 college e università. Nonostante sia ormai una metropoli modernissima, Chengdu raccoglie alle sue spalle una cultura millenaria e soprattutto il testimone di Napoli come città dalla cultura gastronomica tra le migliori d’Oriente.