Napoli al centro del Mondo. Il 3 luglio alle 21 allo Stadio San Paolo si celebrerà la Cerimonia di Apertura della 30th Summer Universiade, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows che vedrà 1500 performer e grandi talenti in scena per celebrare gli atleti universitari provenienti da 127 paesi del mondo.
Direttore Creativo è Marco Balich già noto per i successi di oltre 20 Cerimonie Olimpiche, da Torino 2006 a Rio 2016 e per l’Albero della Vita di Expo Milano 2015 «Tornare a fare una Cerimonia in Italia, dopo quella di Torino, è una grande gioia – sottolinea – spero di contribuire a dare risalto a Napoli e alla Campania così come meritano, cercando di raccontare grandi speranze e figure memorabili, piene di emozioni contemporanee. Sento la forte responsabilità di questo investimento che Regione Campania, la Fisu e il Comitato Organizzatore di Napoli 2019 stanno facendo. Vogliamo lasciare un ricordo indelebile».
Lida Castelli curerà invece la Regia e la Direzione Artistica della Cerimonia il cui concept è stato individuato nella “U” del logo dell’Universiade che rappresenta un grande abbraccio con due enormi braccia protese verso gli oltre 8000 atleti che invaderanno la città di Napoli e la Campania.
Il segmento d’apertura vedrà protagonista Mariafelicia Carraturo, apneista profondista napoletana titolare del record del mondo di specialità, che interpreterà l’incantevole Sirena “Partenope”, mascotte dei Giochi, che porterà il mare ad invadere il terreno di gioco dello stadio San Paolo; effetti speciali che lasceranno senza fiato. Subito dopo il palco si trasformerà in una cartolina ipertecnologica, con un Vesuvio tridimensionale, per i segmenti di tributo agli atleti di tutto il mondo. Poi spazio a due donne piene di carisma, forza e coraggio: Malika Ayane, tra le cantautrici più eclettiche e apprezzate del panorama musicale italiano e Bebe Vio, studentessa universitaria, campionessa paralimpica, uno dei simboli sportivi più amati del nostro Paese.
Spazio anche alle eccellenze culturali. Il famoso affresco del Tuffatore di Paestum, rappresenterà, in una scena, l’unione tra passato e presente, tra sport e cultura. Quindi la musica di Anastasio, 21enne studente e rapper napoletano che farà da amplificatore alla voce delle nuove generazioni accendendo il “fuoco della conoscenza”, tutto questo mentre centinaia di judoka, provenienti anche della palestra di Gianni Maddaloni di Scampia, si esibiranno creando, una dopo l’altra, scene raffiguranti le diciotto discipline sportive in gara. Resi noti anche alcuni particolari della cerimonia di chiusura che sarà affidata al brio e alla creatività dei napoletani The Jackal.
Sull’evento è intervenuto anche il sindaco de Magistris: “Il 3 luglio sarà una giornata storica per Napoli, è il giorno dell’inaugurazione delle Universiadi Napoli 2019. Dopo le Olimpiaidi, le Universiadi sono l’evento sportivo mondiale più importante. A Napoli avremo circa 8000 atleti, 30000 collaboratori, 128 nazioni, 100 televisioni di tutto il globo.
Napoli città più giovane d’Europa, diverrà, sino al 14 luglio, giornata conclusiva in piazza Plebiscito, la città sportiva giovane del mondo. Napoli è stata scelta per quello che sta rappresentando, gli organizzatori internazionali mi confidano che vi è un’attenzione euforica su quello che la città potrà essere tra qualche giorno.
E’ una sfida che noi abbiamo raccolto, quando nessuno più ci credeva e altre istituzioni avevano già mollato. Ce la stiamo mettendo tutta, da parte nostra, per vincere anche questa sfida. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. La città deve centrare l’obiettivo. Non chiedetevi che cosa debbano fare gli altri per essere pronti ed ospitali, ma chiedetevi che cosa ognuno di voi può fare per contribuire alla vittoria della città. Napoli in quei giorni darà un messaggio potente al mondo: città dello sport, dei giovani, della cultura, della pace.
Lo sport come fortissimo strumento di pace per sconfiggere barriere, razzismi, violenze, disuguaglianze. Vorrei che in quei giorni, come insegna lo sport vero, ci possa essere rispetto per tutti, sentimento di comunità, gioia di stare insieme per partecipare e vincere, nel rispetto delle regole e degli altri.
E dopo il passaggio delle Universiadi avremo una città certamente migliore: più forte nel mondo, con più opere fatte, con più ristrutturazioni compiute; soprattutto gli impianti sportivi saranno tra i più competitivi d’Europa. Sono napoletano doc e so che Napoli le sfide più difficili non le perde mai. Crediamoci e vedrete che orgoglio sarà per la nostra città. Forza Napoli!”