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Scherma, al PalaVesuvio la prima tappa del Circuito Europeo Cadetti

NAPOLI – Duecento partecipanti under 17, in pedana anche giovani atleti di Australia, Brasile e Qatar.

Dopo l’incontenibile gioia olimpica, comincia nel segno di Partenope la stagione della spada continentale. Il 5 e il 6 ottobre il PalaVesuvio ospiterà il primo impegno per gli spadisti under 17 del Vecchio Continente. Un impegno di avvicinamento ad Europei e Mondiali che sarà aperto anche a giovani atleti di Australia, Brasile e Qatar.

La competizione continentale è stata presentata questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo dall’assessora allo Sport e Pari opportunità Emanuela Ferrante, dal consigliere delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana Sergio Colella e da Sandro Cuomo, promotore dell’evento. All’incontro sono intervenuti la console generale di Francia a Napoli e direttrice dell’Istituto Grenoble Lise Moutoumalaya, il vicepresidente vicario del Coni Campania Sergio Avallone, il consigliere nazionale della Federazione Italiana Scherma Matteo Autuori e Giorgio Scarso, già presidente della Confederazione Europea di Scherma.

La due giorni dedicata alla scherma comincerà nel ricordo delle quattro vittime di Saviano, che hanno perso tragicamente la vita a causa del crollo dell’edificio in cui vivevano. In loro memoria i Cadetti di tutta Europa osserveranno un minuto di silenzio prima dell’inizio della manifestazione.

Sabato mattina scenderanno in pedana gli spadisti che dalle 8.30 saranno impegnati nella prova individuale e dalle 13 le spadiste saranno protagoniste dell’impegno a squadre. Invece, domenica alle 8.30 prenderà il via la gara di spada femminile individuale e alle 13 gli uomini torneranno a sfidarsi in occasione del team event. È prevista la partecipazione di 107 spadisti e di 92 spadiste; 64 donne e 64 uomini rappresenteranno l’Italia. I campani in gara saranno: Giada Cammarano, Elisabetta Rinaldi, Francesco D’Ambrosio, Davide Del Prete, Angelo Errichiello, Riccardo Emanuele Fiore, Albert Kowalczyk.

Dopo il grande successo riscosso da Sandro Cuomo nell’organizzazione degli scorsi Campionati Europei, la scherma internazionale farà ritorno in città per la quarta volta in poco più di un anno e mezzo. Il risultato di una grande sinergia tra l’oro olimpico di Atlanta 1996 e le istituzioni del territorio che sostengono ed incoraggiano le iniziative che recano benefici alla città e al quartiere di Ponticelli, dove sorge il PalaVesuvio che è pronto ad aprire i battenti a tanti giovani e alle loro famiglie.

“Napoli si conferma sede di eventi sportivi internazionali importantissimi, con giovani atleti di tutta Europa. E ancora una volta il PalaVesuvio è il cuore di questi eventi. Questo conferma che la strada verso Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 sarà caratterizzata da manifestazioni prestigiose, grazie alla collaborazione con le varie Federazioni, e da iniziative che coinvolgeranno i ragazzi della nostra città”, ha affermato l’assessora Ferrante.

“Il Circuito europei Cadetti è una rassegna che conferisce prestigio in vista di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, organizzata da Sandro Cuomo, che da tecnico dell’Egitto ha conquistato un bronzo storico alle Olimpiadi di Parigi. Dopo il successo dello scorso febbraio, il PalaVesuvio si presenta nuovamente a festa. La grande scherma conferirà un taglio sempre più internazionale a Napoli nel primo weekend di ottobre”, ha aggiunto il consigliere metropolitano Colella.

“Questa competizione giovanile che è il Circuito Europeo Cadetti è, di fatto, aperta anche ad atleti di altri continenti perché in nessun altro continente c’è un circuito organizzato come quello che abbiamo noi. C’è anche un aspetto sociale – ha evidenziato il promotore Sandro Cuomo –: coinvolgeremo gli studenti del territorio grazie ai percorsi di alternanza scuola-lavoro che abbiamo attivato con alcuni dirigenti scolastici. Facciamo ogni sforzo organizzativo per fare in modo che la manifestazione riesca al meglio e sono molto grato alle istituzioni che ci permettono di realizzarla perché queste iniziative hanno una ricaduta positiva sulla città: in occasione degli ultimi Europei che abbiamo organizzato sempre qui a Napoli, al PalaVesuvio di Ponticelli, abbiamo registrato 25.000 pernottamenti”.

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